Paleolithic Turn
Publisher Name | Createspace Independent Publishing Platform |
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Author Name | Hagendorf, Col |
Format | Audio |
Bisac Subject Major | SOC |
Language | TA |
Isbn 10 | 1516989988 |
Isbn 13 | 9781516989980 |
Target Age Group | min:NA, max:NA |
Series | 0009821901 |
Dimensions | 00.79" H x 90.05" L x 00.00" W |
Page Count | 126 |
Professore in geografia e antropologia all'Universit di Palermo, Matteo Meschiari (Modena 1968), svolge dal 1990 ricerche sul paesaggio in arte, letteratura, etnologia e geografia. Ha contribuito in modo sostanziale allo studio del concetto di paesaggio nella storia delle idee, nell'antropologia culturale, nelle scienze cognitive e in filosofia. In particolare impegnato nella divulgazione in Italia della Landscape Anthropology anglosassone ed stato titolare dell'unico insegnamento in Italia di Antropologia del paesaggio. Da una prospettiva evoluzionistica, cognitiva e culturale ha studiato il modo in cui la pressione ambientale e le strategie di caccia e raccolta hanno contribuito a sviluppare in Homo dei moduli cognitivi paesaggistici, e ha scoperto come certi schemi mentali finalizzati all'orientamento e alla comprensione dell'ecosistema sono riutilizzati per organizzare culture, lingue, riti e cosmologie. In ambito antropologico e geografico si occupa pi in generale di dinamiche spaziali, svolge ricerche di terreno sull'immaginario americano, con particolare riferimento alla Wilderness e ai processi di domesticazione spaziale, studia i modelli abitativi dalla preistoria all'epoca attuale e analizza le dinamiche complesse tra spazio, corpo e performance nella corrida. Nell'ambito dei Cultural Studies studia l'arte preistorica e il suo impatto sull'immaginario contemporaneo, in particolare ha analizzato i meccanismi con cui la societ occidentale usa le immagini della Preistoria in funzione identitaria. In questo senso, ispirato dai lavori di Paul Shepard, ha utilizzato la formula "Paleolithic Turn" per indicare la tendenza della cultura occidentale a leggere il Paleolitico come specchio della contemporaneit. Scrittore militante per la difesa dell'ambiente, traduttore e divulgatore culturale, autore di poesia e narrativa, ha esordito pubblicando con Francesco Benozzo sulla rivista "Intersezioni" il manifesto "Scrivere paesaggi. Lettera di due poeti agli autori di fine Novecento" (1995), in cui auspicava la nascita di una "letteratura di puro passaggio", e al quale sono seguite alcune prove di scrittura a quattro mani. Negli anni successivi ha raccolto versi e prose letterarie di paesaggio, in particolare il poema epico "Terra", diffuso oralmente attraverso interpreti diversi.